COMUNICATO STAMPA

Brugherio perde causa contro Brianzacque.
Persi 10 Milioni di Euro per mancato versamento di IMU.

In data 27 novembre 2017 mi è stato comunicato dai Revisori dei Conti che il Comune ha perso la causa contro Brianzacque per il pagamento dell’IMU per un importo che complessivamente vale 10 milioni di euro. La cosa è ancora più drammatica se si pensa che la Brianzacque nel bilancio del 2016 ha iscritto un accantonamento di 10 milioni di euro “effettuato con l’acquisizione del parere del legale che evidenzia il rischio di soccombenza probabile”. Perfino l’Italia di Ventura contro la Svezia ha fatto meglio, hanno almeno pareggiato.  E dire che Brugherio giocava in casa.
La Brianzacque è una società in house del Comune e la Vice-Presidente è del PD di Brugherio come il Vice-Presidente del’ATO Monza e Brianza oltre alla nota vicenda dell’assessore che è consulente della Brianzacque.  Insomma non si può dire che Brugherio non goda di rappresentanza nel settore idrico. Eppure sono riusciti a perdere una causa che veniva data per certa nell’esito perfino dalla controparte. E pensare che in data 29 settembre 2017 è stata respinta una mia proposta di transazione che proponeva alla Brianzacque di pagare solo il capitale per 6.348.000 € rinunciando a sanzioni ed interessi.
In data 13 dicembre 2017 il Comune ha fatto una transazione sempre per l’IMU con TERNA per circa un milione di euro. Resta il mistero sul perché la transazione con TERNA sia stata fatta e con Brianzacque invece no.
I revisori hanno chiesto se il Comune vuole impugnare la sentenza. Per il bene di Brugherio ci auguriamo che la sentenza venga impugnata in modo che la prossima amministrazione comunale potrà agire per poter incassare in tutto o in parte l’IMU visto il “probabile rischio di soccombenza” dichiarato dalla Brianzacque.
Speriamo che in futuro il Comune di Brugherio possa avere minore rappresentanza ma una maggiore capacità nell’incassare le somme dovute.
E pensare che dicono che dal Movimento 5 Stelle non arrivano mai proposte ma solo critiche. Beh se mi avessero ascoltato il Comune adesso avrebbe 6 milioni € in più sul conto corrente e magari i cittadini negli anni a venire potevano pagare meno tasse.

Per la cronaca, l’unico voto favorevole è stato il mio oltre 6 astenuti e 16 contrari.

f.to
il consigliere comunale
Marco Fumagalli

Brianzacque... ma l'IMU?

   "Circa due mesi fà ho chiesto ai Revisori dei Conti del Comune di Brugherio se sono stati rispettati i principi contabili in tema di accertamento delle entrate. Infatti la società Brianzacque ha accantonato a bilancio del 2016 ben 10 milioni di euro per il pagamento dell’IMU a Brugherio asserendo che a fronte degli avvisi di accertamento “era probabile la soccombenza”. Il Comune di Brugherio non fà nessuna menzione di questi soldi e dice che non sono da inserire a Bilancio. Peccato che i principi contabili approvati nel 2016 dicano che le somme accertate devono essere tutte inserite a Bilancio. Evidentemente al Comune non interessano questi soldi e nemmeno sollecitare i Revisori a dare una risposta. I Revisori si sono limitati per ora a raccogliere la documentazione. Forse che la risposta la diano dopo le elezioni?"
f.to                  

Scarica da qui la nostra richiesta al Collegio dei Revisori del Conti del Comune di Brugherio (e per conoscenza al Segretario Generale).


Assessore con incarico in società partecipate dell'idrico: tutto limpido e trasparente?


Solo i portavoce a 5 Stelle chiedono spiegazioni per comportamenti anomali.
Perché il Sindaco di centro-sinistra non chiede un parere al Ministero dell’Interno?
Perché a nessun altro dei consiglieri di opposizione viene in mente di chiedere chiarimenti?
Forse è perché quando destra e sinistra hanno in cumune particolari interessi (e i "quando" sono sempre più comuni ed evidenti anche nelle amministrazioni locali) a nessuna delle parti conviene?
Se il Prefetto non darà risposta,
attraverso i portavoce in Parlamento sarà fatta interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni 
...e se ancora non ci sarà risposta andremo avanti ancora fino a quando qualcuno ci darà un riscontro.
Fino in fondo: Fino a quando vinceremo... 

Il Difensore Regionale della Lombardia accoglie la nostra istanza


Il difensore regionale della Lombardia ha accolto il ricorso del nostro consigliere comunale Marco Fumagalli contro CEM Ambiente riguardante l'accesso all'area riservata del loro web. 
CEM aveva inizialmente negato l'accesso senza dare ulteriori motivazioni. 
In data 22 Novembre 2017, il difensore regionale della Lombardia chiarisce che "l'accesso al sistema informatico dell'ente é uno strumento certamente consentito al consigliere comunale che favorirebbe la tempestiva acquisizione delle informazioni richieste, senza tuttavia aggravare l'ordinaria attivitá amministrativa". Pertanto, non comprendendo la base di tale diniego, il difensore regionale chiede a CEM di riesaminare la questione.

Per leggere la risposta integrale del difensore regionale: QUI

Con il PD costa di più anche morire

"Il Tributo" (un affresco del Masaccio)
«Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?»
Il project financing del cimitero appena approvato dal Consiglio Comunale sarà un salasso per le tasche dei contribuenti. Infatti con la privatizzazione della gestione delle concessioni cimiteriali scatta l’imponibilità IVA che in alcuni casi sarà del 10 % e in altri del 22 % (sempre che poi il Governo non la porti da Gennaio al 11,5 e 25 %).
Altri dubbi (oggetto di nostra interpellanza) sono relativi ad una procedura autorizzata in base ad una legge abrogata e la mancanza di un parere favorevole o sfavorevole al progetto da parte del Collegio dei Revisori dei Conti; Ed anche la nostra ultima richiesta di avere un parere dalla Corte dei Conti (richiesta espressa in seduta consigliare del 27/10/17) è stata respinta dall’assessore competente Bertoni.
La procedura del project financing ha come effetto il diritto di prelazione ad aggiudicarsi la gara da parte della ditta proponente. A nostro avviso un inutile favoritismo che metterà a rischio considerevoli entrate per l'Amministrazione Comunale (per giunta a fronte di investimenti dello stesso Comune e non del Privato), un ulteriore costo che pagheranno le famiglie brugheresi.

Per fermarli c’è un solo modo:
sostenere il Movimento 5 Stelle.


COMUNICATO STAMPA: La nostra risposta al Sindaco che sulla vicenda del Piano del Centro...

La trovata del Sindaco Troiano di querelare i membri dell’opposizione per la vicenda del Piano del Centro è accolta senza timore dal portavoce del Movimento 5 Stelle Marco Fumagalli.

“Se la Procura vorrà indagare sulla vicenda non abbiamo nulla in contrario. Anzi si auspica un intervento urgente delle istituzioni su questo contestato Piano Urbanistico.
Il Sindaco e la sua maggioranza avrebbero però potuto sedare ogni discussione se avessero approvato la mozione con la quale si chiedeva il parere della Corte dei Conti sulla vicenda. Oppure sfruttare il diritto di prelazione come richiesto con altra mozione e poter contare su di un perito nominato dal Presidente del Tribunale come previsto dalla Legge.
E’ incredibile poi essere querelati per un articolo pubblicato sul Notiziario Comunale riservato alle posizioni delle forze politiche. Andrebbe a questo punto anche verificata la responsabilità del direttore responsabile e del Sindaco che di fatto è l’editore.
Insomma una grande perdita di tempo per tutti mentre le ruspe avanzano. Forse è proprio quello che vuole il Sindaco. E pensare che la Corte dei Conti rispondeva in trenta giorni e se poi avessimo avuto torto ci saremmo dovuti nascondere; Ma siccome riteniamo di aver ragione, la maggioranza non ha approvato la mozione…"

Precedenti Post relativi all'argomento:

COMUNICATO STAMPA SUL PIANO DEL CENTRO (del 4 Ottobre 2017)

NEL BILANCIO COMUNALE NON CI SONO 10 MILIONI DI IMU DI BRIANZACQUE





Situazione paradossale se non drammatica, vista la penuria di risorse per le casse comunali, nei rapporti tra il Comune e la Brianzacque, società che gestisce l’acquedotto di Brugherio.
La Brianzacque (che è di proprietà dei Comuni brianzoli) ha accantonato ben   10.396.504 per l’IMU dovuta al Comune previa “l’acquisizione del parere del legale che evidenzia il rischio di soccombenza probabile”.
Il Comune ha richiesto la somma indicata ma non ha inserito l’intera somma nel Bilancio Comunale. Gli uffici comunali sostengono che “non è stato registrato a consuntivo 2016, stante la mancanza del requisito di entrata certa, liquida ed esigibile”. I principi contabili approvati dal Ministero in data 04 agosto 2016 prevedono invece che le somme possano essere iscritte a Bilancio dal momento dell’emissione dell’avviso di accertamento. Al limite gli importi devono essere iscritto nel Fondo crediti di dubbia esigibilità. Nei documenti di Bilancio e nelle relazioni non si menziono mai nulla di tutto ciò. Eppure è una somma che non può passare inosservata.  Tra l’altro a interpellanza presentata in Consiglio ad ottobre 2016 la risposta è stata evasiva.
Ora visto che la Brianzacque ritiene probabile la soccombenza (certificata persino dalla Società di Revisione), per evitare che i tempi lunghi dei Tribunali e magari qualche condono rendano il pagamento dell’IMU a rischio, il Movimento 5 Stelle ha proposto una mozione per transare sull’importo e iscrivere già nel corrente bilancio l’incasso di diversi milioni da destinare alla sistemazione degli edifici scolastici e della relativa didattica.
La mozione è stata respinta in quanto il Comune non ha cognizione dei nuovi principi contabili.
Il portavoce in Consiglio Comunale Marco Fumagalli ha così deciso di scrivere ai revisori dei conti del Comune per avere chiarimenti circa il comportamento del Comune.


COMUNICATO STAMPA SUL PIANO DEL CENTRO


PIANO DEL CENTRO: AZIONE CIVILE SE IL MOVIMENTO 5 STELLE VINCERA’ ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Se il Movimento 5 Stelle vincerà le prossime elezioni amministrative, impregiudicata ogni altra azione, procederà in sede civile a chiedere la nullità di tutti gli atti relativi al piano del centro in quanto ritenuti contrari a norme imperative di legge art. 1418 del codice civile. Il riferimento è al mancato esperimento di una pubblica gara, alla mancata approvazione in consiglio comunale del piano….L’effetto, qualora l’azione venga accolta dei giudici, sarà che l’immobile Maria Bambina verrà acquisito al patrimonio comunale al prezzo stabilito dal perito nominato dal Tribunale e che i lavori relativi alla riqualificazione del Centro verranno pagati al prezzo normalmente ottenibile a seguito di pubblica gara. Le palazzine in centro non verranno costruite e non ci sarà consumo di suolo pubblico. Eventuali danni verranno risarciti da coloro che saranno riconosciuti responsabili dalle competenti autorità per atti che potrebbero essere giudicati illegittimi.

A.A.A. scrutinatori cercasi!


Il Movimento 5 stelle Brugherio, considerato che qualunque sostegno di natura economica possa contribuire ad alleviare le condizioni di disagio sociale in cui alcune categorie vivono la crisi in atto nel Paese, invita i cittadini brugheresi, già iscritti all'Albo degli Scrutatori a segnalare alla casella e-mail segreteria5stelle.brugherio@gmail.com la propria disponibilità a svolgere il ruolo di scrutatore per le operazioni elettorali relative al Referendum Consultivo Autonomia del 22 ottobre 2017.

Costituirà titolo preferenziale e prioritario nella nostra scelta delle persone da indicare in Commissione elettorale l'appartenenza alle categorie di disoccupati, cassintegrati, esodati, in mobiltà e studenti.

I soggetti interessati sono invitati quindi a scrivere una email alla casella segreteria5stelle.brugherio@gmail.com entro e non oltre il prossimo Mercoledi' 27 settembre alle ore 20.30 indicando nome, cognome, data di nascita e autocertificando la propria appartenenza alle categorie indicate.

L'ordine di segnalazione alla Commissione verrà da noi stabilito in base a sorteggio casuale tra i nominativi che avranno manifestato interesse con le modalità e nei termini indicati.

ps. Chiunque volesse invece essere tra i primi in Italia a vivere un'esperienza di lavoro innovativa candidandosi a "Referendum Digital Assistant" (a supporto del personale di seggio, Presidente e scrutatori), troverà informazioni utili alla pagina https://www.manpower.it/referendum-lombardia

PIANO DEL CENTRO: I lavori sono iniziati...


PARTONO I LAVORI DEL PIANO DEL CENTRO. E SONO FATTI SENZA GARA.

Sono partiti i lavori del Piano del Centro. E sono stati fatti senza gara.
Pur prevedendo la Convenzione con il privato la necessità di fare i lavori secondo la disciplina degli appalti pubblici, tale possibilità è rimasta lettera morta.
Si è trattato del classico specchietto per le allodole.
Il Comune ha detto che essendo la somma dell’appalto inferiore a quanto previsto dalla Legge e cioè 5 milioni di euro, i lavori sono stati fatti direttamente dal Privato. Con l’aggravante che i lavori sono pagati con la cessione di due importanti aree pubbliche edificabili. Quindi con soldi pubblici. 
Come dire “cornuti e mazziati”. Abbattono gli alberi per costruire palazzi privati e in più ci tocca pagare.


Chi dice che il Piano del Centro è senza costi per il Comune mente ai cittadini e agli elettori. 


Precedenti Post relativi all'argomento:

GLI ATTI DEL COSIDETTO PIANO DEL CENTRO INOLTRATI ALL'ANAC



I gruppi consiliari “Brugherio Popolare Europea”, “Lega Nord”, “Lista Civica Per Brugherio”,  “Lista Ronchi”, “Movimento Cinque Stelle” e “Uno Sguardo Oltre” hanno inoltrato all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) gli atti del cosiddetto Piano del Centro.

I Consiglieri comunali e le segreterie politiche delle liste e partiti di riferimento hanno dovuto prendere atto dell’assoluta mancanza di volontà dell’Amministrazione Troiano di discutere il Piano del Centro sia sotto i profili contenutistici e progettuali sia per le questioni attinenti alla legittimità delle decisioni assunte dalla Giunta.

Il Piano del Centro avrà conseguenze estremamente negative per la nostra Città, tanto per quel che attiene alla viabilità e all’impianto urbanistico delle zone centrali, tanto per i risvolti economici, in quanto il Comune non incasserà quanto avrebbe potuto e dovuto, conformemente a quello che è stato fatto con tutti gli altri piani attuati o in attuazione.

Le nostre liste hanno ravvisato la necessità di rivolgersi ad una autorità di vigilanza. Stiamo inoltre valutando eventuali successive azioni.

Difenderemo in ogni sede l’interesse di Brugherio e dei brugheresi.

Precedenti Post relativi all'argomento:

VOGLIAMO STUDIARE PER CAMBIARE QUESTA CLASSE DIRIGENTE E AVERE UN FUTURO MIGLIORE


I CinqueStelle vengono spesso accusati di non avere esperienza per poter gestire la cosa pubblica; Al di là che chi l’ha gestita fino ad oggi amministrandola forse con un pò troppa "velleità" (o peggio) ha distrutto ogni speranza nei cittadini, è costante il nostro impegno nel reperimento e nello studio "delle carte" per cercare soluzioni ai problemi o proporre suggerimenti e poter quindi essere una valida alternativa alla partitocrazia.
Per conoscere ed imparare, però, non basta la sola buona volontà ma servono specifici documenti, non sempre di "facile reperibilità" (e non sempre di semplice lettura). Per questo è frequente la nostra richiesta di trasparenza e di accesso agli atti. Solo potendo valutare la completa documentazione e a seguito di un’attenta analisi dei contenuti possiamo dare risposte precise e concrete ai cittadini ed essere "noi" la speranza per il domani.

RESPINTA MOZIONE PER UN VERO CONTROLLO SULLE SOCIETA’ COMUNALI

La nostra mozione sui controllo delle società in house è stata respinta dalla maggioranza e votata dalle sole opposizioni.
Perchè la Sinistra ha paura di veri controlli sulle società comunali?
Forse perchè senza seri controlli è più facile sperperare il denaro pubblico lontano dagli occhi dei cittadini?
La mozione respinta chiedeva, fra le altre cose, che gli atti delle società (verbali del CdA e dell’Assemblea dei Soci) fossero pubblicati sui siti internet, in modo da essere consultabili dai cittadini e approvati dal Consiglio Comunale. Nella stessa mozione erano inoltre riportate le indicazioni dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione in tema di controlli (ex ante, contestuale oppure ex post).
Ora sarà nostra cura informare l’Autorità di Raffaelle Cantone che il controllo esercitato nelle società partecipate dal Comune di Brugherio è assolutamente ridicolo con richiesta di intervento affinchè gli enti Locali possano seriamente esercitare un controllo analogo a quello che hanno sui propri servizi come previsto dalla Legge.

Brugherio, 11 Giugno 2017
                                                                                               IL CONSIGLIERE COMUNALE

                                                                                             

Scarica la Mozione

COMUNICATO STAMPA: RICORSO DIFENSORE CIVICO CONTRO DINIEGO ACCESSO AGLI ATTI DI CEM


A seguito del parziale diniego da parte di CEM Ambiente all’accesso agli atti per avere la documentazione di gara dell’affidamento dell’appalto raccolta rifiuti del valore di oltre 123 milioni di euro della durata di 7 anni alla ditta Sangalli, il consigliere comunale Marco Fumagalli ha proposto ricorso al difensore civico regionale. L’art. 43 del Testo unico degli enti locali prevede che “I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonchè dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato. Addirittura il CEM ritiene la richiesta di informazioni non “corrispondenti con la finalizzazione della richiesta di accesso all’espletamento del mandato”. Si è semplicemente richiesto se l’aggiudicatario aveva in passato avuto contenziosi o contestazioni circa l’espletamento di appalti di CEM. CEM rifiuta la consegna della copia dei documenti amministrativi (la domanda di partecipazione e i relativi requisiti) e concedono solo la visione. Come si può fare un esposto all’ANAC senza i documenti? Vorremmo comprendere come sia stato valutato in sede di gara il fatto che la Sangalli è in parte commissariata. Le linee guida di ANAC prevedono che ci sia separazione tra la  “gestione pubblicistica della vicenda contrattuale oggetto della misura interdittiva” e il resto dell’azienda. L’ANAC precisa che “L'amministratore prefettizio opera - conferendo un apporto manageriale autonomo e aggiuntivo - per consentire la realizzazione dei lavori commissionati, attraverso una sorta di gestione separata (ad esempio, patrimonio destinato ad uno specifico affare di cui all'art. 2447-bis c.c.,) nell’interesse esclusivo dell’amministrazione aggiudicatrice a cui l’utile d’esercizio è poi destinato”. Questa vicenda è iniziata male e finirà peggio. In tutto questo l’Amministrazione comunale sempre in copia conoscenza nello scambio di mail è sempre stata inerte.

RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI PER PROPORRE RICORSO ALLA CORTE DEI CONTI CONTRO INVESTIMENTO IN TASM ROMANIA

Siamo convinti che ogni atto che possa cagionare un danno ai cittadini debba essere risarcito da coloro che lo hanno causato. Per questo motivo, richiediamo a CAP Holding, nella persone del suo Presidente Alessandro Russo, la documentazione da inviare alla Corte dei Conti per la vicenda TASM Romania.
Incredibile che prima non l’abbia proposto nessuno. Eppure è un obbligo di legge

https://drive.google.com/file/d/0B2vCwvCATaFeMW10amtVRm5JWHc/view?usp=sharing

OGGETTO: istanza di accesso agli atti “TASM ROMANIA”

 

Il sottoscritto Marco Maria Fumagalli, in qualità di Consigliere comunale di Brugherio, al fine di espletare il proprio mandato politico,
Premesso che:
la fusione per incorporazione di TASM Spa determina una successione a titolo universale dei rapporti giuridici attivi e passivi in capo alla incorporante Cap Holding, è irrilevante che la quota di TASM Romania sia stata valutata pari a zero euro in sede di fusione, il danno erariale per un investimento vistosamente errato si è comunque concretizzato con la certezza della perdita di ogni diritto patrimoniale a seguito di fallimento di TASM Romania;
l'art. 52 Codice di giustizia contabile (Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174) prevede che i responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle amministrazioni, comunque denominate, ovvero i dirigenti o responsabili di servizi, in relazione al settore cui sono preposti, che nell'esercizio delle loro funzioni vengono a conoscenza, direttamente o a seguito di segnalazione di soggetti dipendenti, di fatti che possono dare luogo a responsabilità erariali, devono presentarne tempestiva denuncia alla Procura della Corte dei Conti territorialmente competente;
dalla riposta del 22/05/20017 prot. 5613 non si rileva che sia stata proposta denuncia alla Corte dei Conti per quanto in oggetto, e che non è dato di capire a cosa si riferisca la controversia presso il Tribunale di Milano non essendo precisati il riferimento del convenuto e il relativo petitum. Stante la genericità della citazione si trae la conclusione che non sia stata nemmeno esperita azione di responsabilità verso gli Amministratori.
Al fine di proporre esposto alla Corte dei Conti si richiede accesso agli atti relativamente a:  
  • Bilanci di TASM Spa per gli anni interessati;
  • Atto costitutivo TASM Romania;
  • Sentenza di Fallimento di TASM Romania;
Ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. n. 184/2006 si richiede che il diritto d'accesso possa essere esercitato anche in via telematica.
Ringraziando per la cortese attenzione si porgono cordiali saluti

Brugherio 29 maggio 2017
                                                                                               IL CONSIGLIERE COMUNALE

                                                                                             

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PERCHE’ UN’AZIENDA PUBBLICA DEL SETTORE IDRICO DOVREBBE FARE INVESTIMENTI IN ROMANIA?

...e qualora questo investimento dovesse andare male e i cittadini dovessero perdere dei soldi: cosa
dovrebbero fare gli amministratori pubblici? Per il momento ci limitiamo a chiedere cosa hanno fatto gli altri.
Appena avremo la risposta vi faremo sapere cosa facciamo noi...

Premesso che,

nel bilancio di CAP Holding del 2014 è stato riportato quanto segue “TASM Romania S.r.l. con sede a Bucarest (Romania), capitale sociale di LEI 2.612.500 (al cambio del 31.12.2014, 582.783,08) posseduto per il 40% al 31.12.2014 (ad oggi invariata). Al riguardo, si segnala che TASM Romania S.r.l. è in liquidazione giudiziale, avendo il Tribunale di Bucarest, sezione VII civile, ammesso, mediante sentenza civile n. 10158 del 28.11.2014, l’istanza di insolvenza depositata da CAP Holding S.p.A. - finalizzata allo scioglimento di TASM Romania ed all’iscrizione del credito vantato da CAP Holding nel passivo fallimentare – e conseguentemente nominato l’amministratore giudiziario;

nel bilancio di cap Holding del 2015 è stato riportato quanto segue “Al riguardo, si segnala che per TASM Romania S.r.l., in fallimento, è in corso la procedura di liquidazione da parte del Liquidatore giudiziale. Nell’ambito della suddetta procedura CAP Holding S.p.A. è creditore sociale, in quanto il proprio credito nei confronti della sopra citata società è stato ammesso interamente al passivo;

è pertanto pacifico che con la sentenza di fallimento le somme conferite in TASM Romania sono inesorabilmente perse e che ciò determina un eventuale danno erariale.

SI CHIEDE DI CONOSCERE

A.   a quanto ammonta il costo complessivo tra diretti e indiretti (costi di viaggio, legali ecc….) relativamente all’operazione TASM Romania;

B.   se è stata fatta denuncia di danno erariale alla Procura Regionale della Corte dei Conti per i fatti inerenti alla vicenda TASM Romania;

C.   se è stata proposta azione di responsabilità nei confronti degli amministratori ai sensi dell’art. 2395 del codice civile che recita “…. il diritto al risarcimento del danno spettante al singolo socio o al terzo che sono stati direttamente danneggiati da atti colposi o dolosi degli amministratori. L'azione può essere esercitata entro cinque anni dal compimento dell'atto che ha pregiudicato il socio o il terzo”;

qualora rispetto alle richieste di cui ai punti B e C nulla fosse stato proposto dai vertici di Cap Holding, per quali motivi non sono stati presi i suddetti provvedimenti. e nel caso nella risposta venissero citati documenti si richiede di produrli unitamente alla risposta ex art. 43 del TUEL.


Brugherio 22 aprile 2017

                                                                                               IL CONSIGLIERE COMUNALE

                                                                                              

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CAP HOLDING NON FORNISCE INFORMAZIONI SULLA VICENDA DERIVATI

Continua la nostra battaglia per quanto riguarda la richiesta di informazioni sui contratti derivati di CAP Holding.

A fronte di una semplice richiesta di informazioni, che è nel diritto di ogni Consigliere Comunale ottenere, la risposta di Cap Holding è stata evasiva.

Il nostro obiettivo è verificare che i contratti non abbiano considerevoli costi impliciti e soprattutto che non siano stati conclusi in violazione delle norme a tutela del contraente poiché, in tal caso, sarebbero ipoteticamente nulli.
CAP Holding non concede idonee informazioni sostenendo che l’attività di verifica è ancora in corso ma ci sono informazioni che possono comunque essere rivelate e devono essere fornite ad ogni consigliere che ne faccia lecita richiesta.


Ci auguriamo che le nostre richieste vengano finalmente prese in considerazione ed esaudite ad oltre 3 anni dal primo contatto.


Di seguito
LA NOSTRA RISPOSTA ALLE BANALI DELUCIDAZIONI DATE DA CAP HOLDING



OGGETTO: risposta richiesta di informazioni ex art. 43 TUEL “contratti derivati”.



                        In relazione alla richiesta di informazioni ricevuta in data 03 maggio 2017 prot. 4861 di cui all’oggetto, la stessa non può essere ritenuta rispettosa del diritto del consigliere ad ottenere informazioni per l’espletamento del mandato politico ricevuto. Non sfuggirà che la trasparenza e il controllo sugli atti idonei a generare un qualsiasi danno ai beni comuni sia un elemento fondamentale dei valori del Movimento 5 Stelle e per i quali l’elettorato ci affida l’incarico elettivo.

                        Nel riferire che è stato individuato l’advisor e che è in corso il completamento dell’attività, non viene data nessuna spiegazione in merito a quello che ormai da anni cerchiamo di capire e cioè se i contratti hanno dei costi impliciti e sono stati stipulati in violazione delle norme a tutela del contraente e quindi ipoteticamente nulli. Cosa che da sommarie informazioni assunte negli incontri presso di Voi e dall’analisi dei documenti parrebbero emergere. Anche se la procedura di gara è in via di espletamento, si richiede almeno di fornire quanto previsto dal capitolato prestazionale che prevedeva all’aggiudicatario quanto segue: ”Redazione di una prima relazione tecnica scritta che, senza trascurare aspetti ritenuti fondamentali dalle professionalità e competenze dalla Società di Consulenza, comprenda sia gli aspetti matematico-finanziari delle operazioni, sia l’analisi giuridica dei contratti di finanza derivata sottoscritti. La relazione dovrà analizzare le condizioni contrattuali e le caratteristiche degli strumenti derivati. Obiettivo della stessa è quello di verificare la correttezza (analisi e valutazione delle eventuali purché non trascurabili e purché
rilevanti violazioni formali e sostanziali delle banche, nelle fasi precontrattuali, in sede di sottoscrizione e contrattuali) e l’adeguatezza, all’atto della sottoscrizione, dei contratti proposti dalla controparte, rispetto alle finalità proprie di ciascun derivato sottoscritto … valutarne la congruità economica e verificare che non siano stati applicati significativi costi impliciti non resi noti”.

                       Al di là di una ostensione di tale redazione, è evidente che quanto indicato in perizia non sono altro che informazioni che già da tempo dovevano essere nel patrimonio informativo di Cap Holding (costi impliciti e violazioni formali) e pertanto dei soci e che da tempo insieme al consigliere Corbetta e Monachino a cui sono subentrato stiamo cercando di ottenere.

                       Va da sè che altre informazioni, per noi molto utili ai fini del monitoraggio della procedura possono essere comunque fornite quali la data di aggiudicazione, la data di stipula del contratto, la data di consegna di quanto previsto al punto 2.1. dell’art.1 del capitolato prestazionale e la fase in cui ci si trova in relazione alla durata contrattuale prevista dall’art. 2., eventuale diverso timing concordato e la data di presumibile chiusura dell’attività.

Mi auguro che a oltre 3 anni dal primo nostro incontro in cui si chiedevano le stesse informazioni sopra indicate potrò finalmente avere cognizione.

Cordiali saluti.

Brugherio 8 maggio 2017

                                                                            IL CONSIGLIERE COMUNALE


                                                                                              

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Trasparenza e partecipazione in relazione ai derivati di Cap Holding.

Periodicamente torniamo ad occuparci dei derivati di CAP Holding per capire come vengono spesi e amministrati i soldi dei cittadini e come funzionano i sistemi di controllo sulle società pubbliche.

https://www.facebook.com/movimentocinquestelle.brugherio/?fref=ts

GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE BRUGHERIO

Spett.le                    CAP Holding SpA    
Via Del Mulino, 2    
20900 Assago (MI)    

Alla cortese attenzione    
Presidente    
Alessandro Russo    

e, p.c.    COMUNE DI BRUGHERIO   
Alla cortese attenzione    
del Sindaco    
Marco Troiano    

OGGETTO: contratti in strumenti derivati Cap Holding. Richiesta di informazioni ex art. 43 TUEL.

   Nell’anno 2013 si era fatto accesso agli atti per richiedere la documentazione relativa ai contratti derivati stipulati da Cap Holding a copertura di diversi mutui.
   Finalmente nel marzo 2014 l’ex Presidente Ramazzotti riusciva a consegnare un CD con tutti i contratti richiesti alla presenza di diversi consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle.
   Nel novembre del 2015, a seguito di un meticoloso lavoro del sottoscritto, con i consiglieri Corbetta e Monachino abbiamo sottoposto una analisi preliminare con la quale si evidenziava che i contratti derivati erano eccessivamente onerosi e, probabilmente, i relativi contratti nulli per violazione delle norme in materia. Era pertanto possibile una azione restitutoria di quanto pagato, secondo i più recenti orientamenti giurisprudenziali.
   Successivamente nel febbraio 2016 i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle scrivevano per sollecitare l’individuazione dell’advisor necessario a supportare il Cap nell’azione contro le banche, attesa la difficoltà manifestata in materia dal management.
   A distanza di una anno e dopo ben 4 anni da quando dall’inizio di questa attività di verifica, non è ancora dato sapere qual è l’esito della vicenda.

Ai sensi dell’art. 43 del TUEL si richiede di poter disporre di dettagliata informazione circa l’attività svolta fino ad ora o del prevedibile esito qualora la stessa non sia stata conclusa. Si richiede comunque di informare immediatamente il sottoscritto al termine della questione.
Cordiali saluti.

Brugherio 4 aprile 2017

                                                                            IL CONSIGLIERE COMUNALE
https://www.facebook.com/marco.fumagalli.7374?fref=tshttps://it.wikipedia.org/wiki/Car_sharing
                                                                                              
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https://drive.google.com/file/d/0B2vCwvCATaFeMW10amtVRm5JWHc/view?usp=sharing
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APPROVATA NOSTRA MOZIONE SULLA INTRODUZIONE DEL CAR SHARING A BRUGHERIO

Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione della nostra mozione per l’introduzione del servizio car-sharing che la maggioranza ha condiviso con noi  giudicandola positiva per la città.
Quando ci sono provvedimenti e proposte per il bene della città nasce una sinergia di intenti che va al di là dell'interesse elettorale.
Auspichiamo che questo sia il primo passo verso l’introduzione della sharing economy e dell’economia circolare a Brugherio.
https://drive.google.com/file/d/0B2vCwvCATaFeS0Z1c1VkVEh1emM/view?usp=sharing

Premesso che,
https://it.wikipedia.org/wiki/Car_sharingIl car sharing è un sistema di utilizzo condiviso dell’auto per cui a fronte di una iscrizione al servizio e al pagamento di una quota simbolica, si ha la possibilità di utilizzare autoveicoli di società specializzate che a fronte del temporaneo utilizzo ricevono un canone commisurato anche ai chilometri percorsi.
A fronte di pochi euro è cioè possibile noleggiare un’auto per un’ora, una serata o un’intera giornata.


L'Italia è il paese con il maggior numero d'auto pro-capite in Europa, 54 ogni 100 abitanti contro una media di 46 nei paesi UE. In Italia l'auto assorbe il 17% circa del reddito pro-capite (contando solo l'acquisto di auto e benzina e relativi costi, senza contare i costi indiretti, per esempio la quota di spesa pubblica che va al finanziamento di opere legate alla viabilità su gomma o le spese sanitarie per incidentalità, ecc). La velocità media di un auto in area urbana è di 17 km/h. Oltre il 50% degli spostamenti in auto avviene su tragitti di breve raggio, inferiori ai 5 km, quelli dove l'uso dell'auto è meno efficiente.
Il fatto di non avere un’auto di proprietà, consente di risparmiare sull’investimento, il carburante, l’assicurazione, la manutenzione, il garage e il parcheggio. Quindi ci sono dei vantaggi sia per la collettività che riduce il numero delle auto in sosta e quindi dei parcheggi, sia per il privato che ha a disposizione l’auto per il tempo che necessita.  
Il sistema dell’auto condivisa è anche un sistema per aiutare i più poveri o i pensionati per esempio, o per le famiglie numerose evitando il ricorso all’acquisto della seconda o terza auto per utilizzi brevi;
La Stampa del giorno 17/03/2017 dal titolo: “Car sharing, è boom in Italia: Milano meglio di Berlino” riporta tra l’altro:
In totale sono 30 i milioni di km percorsi con il car sharing, per circa un milione e 800mila ore trascorse a bordo: lo studio ha preso in considerazione i servizi offerti da aziende come Car2goEnjoySharen GoDriveNow e ZigZag, evidenziando come da settembre 2016 a febbraio 2017 si sia verificata una crescita media del 35%. Il primato di città cresciuta di più in fatto di mobilità condivisa va a Torino (+ 54%), seguita da Milano (41%), Roma (21%) e Firenze(10%). 
Merito anche degli investimenti messi in campo dalle amministrazioni comunali, almeno per quanto riguarda Milano e Roma, dove la flotta di auto si è ampliata rispettivamente del 49 e del 23%.
Milano, in particolare, resta la città con il numero più alto di veicoli a disposizione, 2.386 sui 5.030 di tutta Italia, e il maggior numero di noleggi giornalieri: 12.750 quelli registrati negli ultimi 6 mesi
Tutto ciò premesso e considerato

SI CHIEDE AL CONSIGLIO COMUNALE DI

1) esprimersi a favore dell'introduzione di un car-sharing mediante la presenza di operatori pubblici e privati opportunamente convenzionati con l'amministrazione;

e impegna il signor Sindaco e la Giunta

2) a valutare di concerto con gli assessorati competenti della città di Milano e/o dell'area metropolitana milanese l'opportunità di estendere il sistema di auto in condivisione attualmente sviluppato sul capoluogo lombardo anche alla nostra città;
3) a relazionare questo Consiglio Comunale sugli sviluppi della presente proposta.


Brugherio 16 aprile 2017

                                                                            IL CONSIGLIERE COMUNALE
https://www.facebook.com/marco.fumagalli.7374?fref=tshttps://it.wikipedia.org/wiki/Car_sharing

                                                                                              
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SENZA SERI CONTROLLI SUGLI ATTI DEI COMUNI DEMOCRAZIA ALLA DERIVA

Massima Attenzione circa gli atti posti in essere dal Comune nell’interesse della Comunità Locale



Il Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone ha dichiarato che “La norma più criminogena, non come paradosso, ma perché credo che sia così, è la riforma del Titolo V  della Costituzione”. Cantone si riferisce alla riforma del 2001 in relazione alle norme sul federalismo che, tra l’altro hanno abrogato l’art. 130 della Costituzione che prevedeva che “un organo della regione, costituito nei modi stabiliti dalla legge della Repubblica, esercita anche in forma decentrata il controllo di legittimità sugli atti delle province, dei comuni e degli altri enti locali”,
Tale sistema di controllo è stato eliminato senza che fosse sostituito da altro se non il controllo interno degli enti, qualche blando controllo esterno su atti generali e il controllo politico laddove le assemblee sono elettive come il consiglio comunale.
L’assenza di controllo è il motivo del degenerare della spesa pubblica con i fatti di corruzione che purtroppo si moltiplicano e che non vengono però mai fatti rilevare dagli organi interni degli enti. Il che significa che i sistemi di controllo interni non funzionano e non sono una valida prevenzione a fenomeni criminali o di semplice illegittimità dell’atto. Il rispetto della Legge e della procedura è estremante importante perchè è elemento di garanzia e in definitiva di tutela dei diritti individuali e collettivi. Il controllo politico è lasciato alla buona volontà dei singoli, e con i limiti che i partiti politici evitano di farsi la guerra tra loro nel comune intento di saccheggiare le finanze del nostro Paese. Il successo elettorale del Movimento 5 Stelle è senza dubbio da ascrivere anche nel fatto che è l’unico che denuncia i fatti più o meno gravi di malapolitica. Questo quadro drammatico è reso ancora più grave dal fatto che il sistema giudiziario non funziona e sul motivo non si può che concordare con Piercamillo Davigo.
Negli ultimi 25 anni la classe politica, per quanto riguarda in particolare le indagini e i processi in tema di corruzione si è data molto da fare, non per stroncare la corruzione ma per stroncare le indagini e i processi, facendo leggi che impedivano le indagini e azzeravano le prove acquisite e creavano enormi difficoltà. 
Per questi motivi il Movimento 5 Stelle di Brugherio in esecuzione al mandato politico ricevuto dai propri elettori, pone il massimo dell’attenzione circa gli atti posti in essere dal Comune nell’interesse della comunità locale.
In questo contesto si pongono una serie di iniziative di verifica e controllo come quella che ha portato alla presentazione della mozione per la richiesta di sottoposizione al parere della Corte dei Conti del Piano di intervento del Centro insieme al Consigliere comunale Roberto Assi.
Il Movimento 5 Stelle è per sua natura propositivo e pertanto, su specifici temi, non ha problemi a collaborare con le altre forze politiche. Ci si augura che sugli altri temi posti all’attenzione dell’Amministrazione comunale, dopo un sereno confronto, si possa trovare una soluzione comune che abbia sempre come obiettivo la trasparenza e la corretta gestione delle risorse pubbliche.