RESPINTA MOZIONE PER UN VERO CONTROLLO SULLE SOCIETA’ COMUNALI

La nostra mozione sui controllo delle società in house è stata respinta dalla maggioranza e votata dalle sole opposizioni.
Perchè la Sinistra ha paura di veri controlli sulle società comunali?
Forse perchè senza seri controlli è più facile sperperare il denaro pubblico lontano dagli occhi dei cittadini?
La mozione respinta chiedeva, fra le altre cose, che gli atti delle società (verbali del CdA e dell’Assemblea dei Soci) fossero pubblicati sui siti internet, in modo da essere consultabili dai cittadini e approvati dal Consiglio Comunale. Nella stessa mozione erano inoltre riportate le indicazioni dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione in tema di controlli (ex ante, contestuale oppure ex post).
Ora sarà nostra cura informare l’Autorità di Raffaelle Cantone che il controllo esercitato nelle società partecipate dal Comune di Brugherio è assolutamente ridicolo con richiesta di intervento affinchè gli enti Locali possano seriamente esercitare un controllo analogo a quello che hanno sui propri servizi come previsto dalla Legge.

Brugherio, 11 Giugno 2017
                                                                                               IL CONSIGLIERE COMUNALE

                                                                                             

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COMUNICATO STAMPA: RICORSO DIFENSORE CIVICO CONTRO DINIEGO ACCESSO AGLI ATTI DI CEM


A seguito del parziale diniego da parte di CEM Ambiente all’accesso agli atti per avere la documentazione di gara dell’affidamento dell’appalto raccolta rifiuti del valore di oltre 123 milioni di euro della durata di 7 anni alla ditta Sangalli, il consigliere comunale Marco Fumagalli ha proposto ricorso al difensore civico regionale. L’art. 43 del Testo unico degli enti locali prevede che “I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonchè dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato. Addirittura il CEM ritiene la richiesta di informazioni non “corrispondenti con la finalizzazione della richiesta di accesso all’espletamento del mandato”. Si è semplicemente richiesto se l’aggiudicatario aveva in passato avuto contenziosi o contestazioni circa l’espletamento di appalti di CEM. CEM rifiuta la consegna della copia dei documenti amministrativi (la domanda di partecipazione e i relativi requisiti) e concedono solo la visione. Come si può fare un esposto all’ANAC senza i documenti? Vorremmo comprendere come sia stato valutato in sede di gara il fatto che la Sangalli è in parte commissariata. Le linee guida di ANAC prevedono che ci sia separazione tra la  “gestione pubblicistica della vicenda contrattuale oggetto della misura interdittiva” e il resto dell’azienda. L’ANAC precisa che “L'amministratore prefettizio opera - conferendo un apporto manageriale autonomo e aggiuntivo - per consentire la realizzazione dei lavori commissionati, attraverso una sorta di gestione separata (ad esempio, patrimonio destinato ad uno specifico affare di cui all'art. 2447-bis c.c.,) nell’interesse esclusivo dell’amministrazione aggiudicatrice a cui l’utile d’esercizio è poi destinato”. Questa vicenda è iniziata male e finirà peggio. In tutto questo l’Amministrazione comunale sempre in copia conoscenza nello scambio di mail è sempre stata inerte.