RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI PER PROPORRE RICORSO ALLA CORTE DEI CONTI CONTRO INVESTIMENTO IN TASM ROMANIA

Siamo convinti che ogni atto che possa cagionare un danno ai cittadini debba essere risarcito da coloro che lo hanno causato. Per questo motivo, richiediamo a CAP Holding, nella persone del suo Presidente Alessandro Russo, la documentazione da inviare alla Corte dei Conti per la vicenda TASM Romania.
Incredibile che prima non l’abbia proposto nessuno. Eppure è un obbligo di legge

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OGGETTO: istanza di accesso agli atti “TASM ROMANIA”

 

Il sottoscritto Marco Maria Fumagalli, in qualità di Consigliere comunale di Brugherio, al fine di espletare il proprio mandato politico,
Premesso che:
la fusione per incorporazione di TASM Spa determina una successione a titolo universale dei rapporti giuridici attivi e passivi in capo alla incorporante Cap Holding, è irrilevante che la quota di TASM Romania sia stata valutata pari a zero euro in sede di fusione, il danno erariale per un investimento vistosamente errato si è comunque concretizzato con la certezza della perdita di ogni diritto patrimoniale a seguito di fallimento di TASM Romania;
l'art. 52 Codice di giustizia contabile (Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 174) prevede che i responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle amministrazioni, comunque denominate, ovvero i dirigenti o responsabili di servizi, in relazione al settore cui sono preposti, che nell'esercizio delle loro funzioni vengono a conoscenza, direttamente o a seguito di segnalazione di soggetti dipendenti, di fatti che possono dare luogo a responsabilità erariali, devono presentarne tempestiva denuncia alla Procura della Corte dei Conti territorialmente competente;
dalla riposta del 22/05/20017 prot. 5613 non si rileva che sia stata proposta denuncia alla Corte dei Conti per quanto in oggetto, e che non è dato di capire a cosa si riferisca la controversia presso il Tribunale di Milano non essendo precisati il riferimento del convenuto e il relativo petitum. Stante la genericità della citazione si trae la conclusione che non sia stata nemmeno esperita azione di responsabilità verso gli Amministratori.
Al fine di proporre esposto alla Corte dei Conti si richiede accesso agli atti relativamente a:  
  • Bilanci di TASM Spa per gli anni interessati;
  • Atto costitutivo TASM Romania;
  • Sentenza di Fallimento di TASM Romania;
Ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. n. 184/2006 si richiede che il diritto d'accesso possa essere esercitato anche in via telematica.
Ringraziando per la cortese attenzione si porgono cordiali saluti

Brugherio 29 maggio 2017
                                                                                               IL CONSIGLIERE COMUNALE

                                                                                             

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PERCHE’ UN’AZIENDA PUBBLICA DEL SETTORE IDRICO DOVREBBE FARE INVESTIMENTI IN ROMANIA?

...e qualora questo investimento dovesse andare male e i cittadini dovessero perdere dei soldi: cosa
dovrebbero fare gli amministratori pubblici? Per il momento ci limitiamo a chiedere cosa hanno fatto gli altri.
Appena avremo la risposta vi faremo sapere cosa facciamo noi...

Premesso che,

nel bilancio di CAP Holding del 2014 è stato riportato quanto segue “TASM Romania S.r.l. con sede a Bucarest (Romania), capitale sociale di LEI 2.612.500 (al cambio del 31.12.2014, 582.783,08) posseduto per il 40% al 31.12.2014 (ad oggi invariata). Al riguardo, si segnala che TASM Romania S.r.l. è in liquidazione giudiziale, avendo il Tribunale di Bucarest, sezione VII civile, ammesso, mediante sentenza civile n. 10158 del 28.11.2014, l’istanza di insolvenza depositata da CAP Holding S.p.A. - finalizzata allo scioglimento di TASM Romania ed all’iscrizione del credito vantato da CAP Holding nel passivo fallimentare – e conseguentemente nominato l’amministratore giudiziario;

nel bilancio di cap Holding del 2015 è stato riportato quanto segue “Al riguardo, si segnala che per TASM Romania S.r.l., in fallimento, è in corso la procedura di liquidazione da parte del Liquidatore giudiziale. Nell’ambito della suddetta procedura CAP Holding S.p.A. è creditore sociale, in quanto il proprio credito nei confronti della sopra citata società è stato ammesso interamente al passivo;

è pertanto pacifico che con la sentenza di fallimento le somme conferite in TASM Romania sono inesorabilmente perse e che ciò determina un eventuale danno erariale.

SI CHIEDE DI CONOSCERE

A.   a quanto ammonta il costo complessivo tra diretti e indiretti (costi di viaggio, legali ecc….) relativamente all’operazione TASM Romania;

B.   se è stata fatta denuncia di danno erariale alla Procura Regionale della Corte dei Conti per i fatti inerenti alla vicenda TASM Romania;

C.   se è stata proposta azione di responsabilità nei confronti degli amministratori ai sensi dell’art. 2395 del codice civile che recita “…. il diritto al risarcimento del danno spettante al singolo socio o al terzo che sono stati direttamente danneggiati da atti colposi o dolosi degli amministratori. L'azione può essere esercitata entro cinque anni dal compimento dell'atto che ha pregiudicato il socio o il terzo”;

qualora rispetto alle richieste di cui ai punti B e C nulla fosse stato proposto dai vertici di Cap Holding, per quali motivi non sono stati presi i suddetti provvedimenti. e nel caso nella risposta venissero citati documenti si richiede di produrli unitamente alla risposta ex art. 43 del TUEL.


Brugherio 22 aprile 2017

                                                                                               IL CONSIGLIERE COMUNALE

                                                                                              

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CAP HOLDING NON FORNISCE INFORMAZIONI SULLA VICENDA DERIVATI

Continua la nostra battaglia per quanto riguarda la richiesta di informazioni sui contratti derivati di CAP Holding.

A fronte di una semplice richiesta di informazioni, che è nel diritto di ogni Consigliere Comunale ottenere, la risposta di Cap Holding è stata evasiva.

Il nostro obiettivo è verificare che i contratti non abbiano considerevoli costi impliciti e soprattutto che non siano stati conclusi in violazione delle norme a tutela del contraente poiché, in tal caso, sarebbero ipoteticamente nulli.
CAP Holding non concede idonee informazioni sostenendo che l’attività di verifica è ancora in corso ma ci sono informazioni che possono comunque essere rivelate e devono essere fornite ad ogni consigliere che ne faccia lecita richiesta.


Ci auguriamo che le nostre richieste vengano finalmente prese in considerazione ed esaudite ad oltre 3 anni dal primo contatto.


Di seguito
LA NOSTRA RISPOSTA ALLE BANALI DELUCIDAZIONI DATE DA CAP HOLDING



OGGETTO: risposta richiesta di informazioni ex art. 43 TUEL “contratti derivati”.



                        In relazione alla richiesta di informazioni ricevuta in data 03 maggio 2017 prot. 4861 di cui all’oggetto, la stessa non può essere ritenuta rispettosa del diritto del consigliere ad ottenere informazioni per l’espletamento del mandato politico ricevuto. Non sfuggirà che la trasparenza e il controllo sugli atti idonei a generare un qualsiasi danno ai beni comuni sia un elemento fondamentale dei valori del Movimento 5 Stelle e per i quali l’elettorato ci affida l’incarico elettivo.

                        Nel riferire che è stato individuato l’advisor e che è in corso il completamento dell’attività, non viene data nessuna spiegazione in merito a quello che ormai da anni cerchiamo di capire e cioè se i contratti hanno dei costi impliciti e sono stati stipulati in violazione delle norme a tutela del contraente e quindi ipoteticamente nulli. Cosa che da sommarie informazioni assunte negli incontri presso di Voi e dall’analisi dei documenti parrebbero emergere. Anche se la procedura di gara è in via di espletamento, si richiede almeno di fornire quanto previsto dal capitolato prestazionale che prevedeva all’aggiudicatario quanto segue: ”Redazione di una prima relazione tecnica scritta che, senza trascurare aspetti ritenuti fondamentali dalle professionalità e competenze dalla Società di Consulenza, comprenda sia gli aspetti matematico-finanziari delle operazioni, sia l’analisi giuridica dei contratti di finanza derivata sottoscritti. La relazione dovrà analizzare le condizioni contrattuali e le caratteristiche degli strumenti derivati. Obiettivo della stessa è quello di verificare la correttezza (analisi e valutazione delle eventuali purché non trascurabili e purché
rilevanti violazioni formali e sostanziali delle banche, nelle fasi precontrattuali, in sede di sottoscrizione e contrattuali) e l’adeguatezza, all’atto della sottoscrizione, dei contratti proposti dalla controparte, rispetto alle finalità proprie di ciascun derivato sottoscritto … valutarne la congruità economica e verificare che non siano stati applicati significativi costi impliciti non resi noti”.

                       Al di là di una ostensione di tale redazione, è evidente che quanto indicato in perizia non sono altro che informazioni che già da tempo dovevano essere nel patrimonio informativo di Cap Holding (costi impliciti e violazioni formali) e pertanto dei soci e che da tempo insieme al consigliere Corbetta e Monachino a cui sono subentrato stiamo cercando di ottenere.

                       Va da sè che altre informazioni, per noi molto utili ai fini del monitoraggio della procedura possono essere comunque fornite quali la data di aggiudicazione, la data di stipula del contratto, la data di consegna di quanto previsto al punto 2.1. dell’art.1 del capitolato prestazionale e la fase in cui ci si trova in relazione alla durata contrattuale prevista dall’art. 2., eventuale diverso timing concordato e la data di presumibile chiusura dell’attività.

Mi auguro che a oltre 3 anni dal primo nostro incontro in cui si chiedevano le stesse informazioni sopra indicate potrò finalmente avere cognizione.

Cordiali saluti.

Brugherio 8 maggio 2017

                                                                            IL CONSIGLIERE COMUNALE


                                                                                              

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Trasparenza e partecipazione in relazione ai derivati di Cap Holding.

Periodicamente torniamo ad occuparci dei derivati di CAP Holding per capire come vengono spesi e amministrati i soldi dei cittadini e come funzionano i sistemi di controllo sulle società pubbliche.

https://www.facebook.com/movimentocinquestelle.brugherio/?fref=ts

GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE BRUGHERIO

Spett.le                    CAP Holding SpA    
Via Del Mulino, 2    
20900 Assago (MI)    

Alla cortese attenzione    
Presidente    
Alessandro Russo    

e, p.c.    COMUNE DI BRUGHERIO   
Alla cortese attenzione    
del Sindaco    
Marco Troiano    

OGGETTO: contratti in strumenti derivati Cap Holding. Richiesta di informazioni ex art. 43 TUEL.

   Nell’anno 2013 si era fatto accesso agli atti per richiedere la documentazione relativa ai contratti derivati stipulati da Cap Holding a copertura di diversi mutui.
   Finalmente nel marzo 2014 l’ex Presidente Ramazzotti riusciva a consegnare un CD con tutti i contratti richiesti alla presenza di diversi consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle.
   Nel novembre del 2015, a seguito di un meticoloso lavoro del sottoscritto, con i consiglieri Corbetta e Monachino abbiamo sottoposto una analisi preliminare con la quale si evidenziava che i contratti derivati erano eccessivamente onerosi e, probabilmente, i relativi contratti nulli per violazione delle norme in materia. Era pertanto possibile una azione restitutoria di quanto pagato, secondo i più recenti orientamenti giurisprudenziali.
   Successivamente nel febbraio 2016 i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle scrivevano per sollecitare l’individuazione dell’advisor necessario a supportare il Cap nell’azione contro le banche, attesa la difficoltà manifestata in materia dal management.
   A distanza di una anno e dopo ben 4 anni da quando dall’inizio di questa attività di verifica, non è ancora dato sapere qual è l’esito della vicenda.

Ai sensi dell’art. 43 del TUEL si richiede di poter disporre di dettagliata informazione circa l’attività svolta fino ad ora o del prevedibile esito qualora la stessa non sia stata conclusa. Si richiede comunque di informare immediatamente il sottoscritto al termine della questione.
Cordiali saluti.

Brugherio 4 aprile 2017

                                                                            IL CONSIGLIERE COMUNALE
https://www.facebook.com/marco.fumagalli.7374?fref=tshttps://it.wikipedia.org/wiki/Car_sharing
                                                                                              
Scarica la copia della nostra Mozione
https://drive.google.com/file/d/0B2vCwvCATaFeMW10amtVRm5JWHc/view?usp=sharing
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APPROVATA NOSTRA MOZIONE SULLA INTRODUZIONE DEL CAR SHARING A BRUGHERIO

Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione della nostra mozione per l’introduzione del servizio car-sharing che la maggioranza ha condiviso con noi  giudicandola positiva per la città.
Quando ci sono provvedimenti e proposte per il bene della città nasce una sinergia di intenti che va al di là dell'interesse elettorale.
Auspichiamo che questo sia il primo passo verso l’introduzione della sharing economy e dell’economia circolare a Brugherio.
https://drive.google.com/file/d/0B2vCwvCATaFeS0Z1c1VkVEh1emM/view?usp=sharing

Premesso che,
https://it.wikipedia.org/wiki/Car_sharingIl car sharing è un sistema di utilizzo condiviso dell’auto per cui a fronte di una iscrizione al servizio e al pagamento di una quota simbolica, si ha la possibilità di utilizzare autoveicoli di società specializzate che a fronte del temporaneo utilizzo ricevono un canone commisurato anche ai chilometri percorsi.
A fronte di pochi euro è cioè possibile noleggiare un’auto per un’ora, una serata o un’intera giornata.


L'Italia è il paese con il maggior numero d'auto pro-capite in Europa, 54 ogni 100 abitanti contro una media di 46 nei paesi UE. In Italia l'auto assorbe il 17% circa del reddito pro-capite (contando solo l'acquisto di auto e benzina e relativi costi, senza contare i costi indiretti, per esempio la quota di spesa pubblica che va al finanziamento di opere legate alla viabilità su gomma o le spese sanitarie per incidentalità, ecc). La velocità media di un auto in area urbana è di 17 km/h. Oltre il 50% degli spostamenti in auto avviene su tragitti di breve raggio, inferiori ai 5 km, quelli dove l'uso dell'auto è meno efficiente.
Il fatto di non avere un’auto di proprietà, consente di risparmiare sull’investimento, il carburante, l’assicurazione, la manutenzione, il garage e il parcheggio. Quindi ci sono dei vantaggi sia per la collettività che riduce il numero delle auto in sosta e quindi dei parcheggi, sia per il privato che ha a disposizione l’auto per il tempo che necessita.  
Il sistema dell’auto condivisa è anche un sistema per aiutare i più poveri o i pensionati per esempio, o per le famiglie numerose evitando il ricorso all’acquisto della seconda o terza auto per utilizzi brevi;
La Stampa del giorno 17/03/2017 dal titolo: “Car sharing, è boom in Italia: Milano meglio di Berlino” riporta tra l’altro:
In totale sono 30 i milioni di km percorsi con il car sharing, per circa un milione e 800mila ore trascorse a bordo: lo studio ha preso in considerazione i servizi offerti da aziende come Car2goEnjoySharen GoDriveNow e ZigZag, evidenziando come da settembre 2016 a febbraio 2017 si sia verificata una crescita media del 35%. Il primato di città cresciuta di più in fatto di mobilità condivisa va a Torino (+ 54%), seguita da Milano (41%), Roma (21%) e Firenze(10%). 
Merito anche degli investimenti messi in campo dalle amministrazioni comunali, almeno per quanto riguarda Milano e Roma, dove la flotta di auto si è ampliata rispettivamente del 49 e del 23%.
Milano, in particolare, resta la città con il numero più alto di veicoli a disposizione, 2.386 sui 5.030 di tutta Italia, e il maggior numero di noleggi giornalieri: 12.750 quelli registrati negli ultimi 6 mesi
Tutto ciò premesso e considerato

SI CHIEDE AL CONSIGLIO COMUNALE DI

1) esprimersi a favore dell'introduzione di un car-sharing mediante la presenza di operatori pubblici e privati opportunamente convenzionati con l'amministrazione;

e impegna il signor Sindaco e la Giunta

2) a valutare di concerto con gli assessorati competenti della città di Milano e/o dell'area metropolitana milanese l'opportunità di estendere il sistema di auto in condivisione attualmente sviluppato sul capoluogo lombardo anche alla nostra città;
3) a relazionare questo Consiglio Comunale sugli sviluppi della presente proposta.


Brugherio 16 aprile 2017

                                                                            IL CONSIGLIERE COMUNALE
https://www.facebook.com/marco.fumagalli.7374?fref=tshttps://it.wikipedia.org/wiki/Car_sharing

                                                                                              
Scarica la copia della nostra Mozione
https://drive.google.com/file/d/0B2vCwvCATaFeMW10amtVRm5JWHc/view?usp=sharing
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