Da Brugherio alla Val di Susa un grido, No Tav!

Da Brugherio vogliamo manifestare tutta la nostra solidarietà al popolo della Val di Susa che lotta per difendere il loro territorio dalla speculazione economica e dal disastro ambientale. Toccando la Val di Susa non toccano solo una valle, ma rovinano l'Italia intera. Siamo vicini a tutte quelle persone che stanno lottando col sangue per vincere questa battaglia. Questa mattina alle ore 4,30 è iniziata l'operazione che ha convolto 2000 agenti della Polizia. Sono stati lanciati lacrimogeni anche ad altezza uomo, si contano molti feriti tra agenti e manifestanti. Pubblichiamo una lettera indirizzata a Piero Fassino da parte di una signora ottantenne, militante No Tav, tratta dal blog di Beppe. Con la speranza che entri nel cuore di più persone, e insegni qualcosa ad ognuno di noi.

"Caro Piero Fassino,
sono una vedova ottantenne, militante NO TAV e fino a poco tempo fa iscritta DS a Rivoli. Abito a Villarbasse da sola perché mio marito è deceduto meno di due anni fa. Dopo la tua recente comparsa al TG regionale, in cui ribadivi seccamente la volontà del PD e tua personale di forzare assolutamente la resistenza dei NO TAV all’inizio dei lavori per il TAV, sia con la forza pubblica sia con l’intervento del pur esecrato governo con l’esercito, ho sentito di doverti dire qualcosa. Già mi aveva amaramente delusa a questo riguardo la posizione in generale del tuo, e prima anche mio, partito per decenni. Da te però non mi aspettavo la durezza che hai dimostrato poiché tra i politici credo tu sia tra i pochi che conoscono la Valle di Susa, da dove trai le tue origini, nella sua conformazione fisica e nel sovraccarico già ora di ferrovia, autostrada, due strade statali. I tuoi genitori sono sepolti nello stesso cimitero dei miei e recentemente anche di mio marito.

Code al banchetto ZeroPrivilegi!

Ennesimo segnale chiaro e forte degli italiani e in particolare dei lombardi e brugheresi che, ancora una volta, si sono messi in coda per firmare a favore dell'iniziativa ZeroPrivilegi e quindi per dire basta alla classe politica che si assegna privilegi che nessuno gli ha mai dato in barba alla crisi che colpisce tutti, tranne loro!

Si scrive 3,38 € ma si legge furto!

Quanto ci costano i politici? Ma soprattutto, qual è la situazione a livello europeo?
Vediamolo insieme nel seguente elenco. Come sarà facile da intuire, finirà con il record negativo per l'Italia, è un triste record soprattutto se pensiamo che gli italiani hanno abolito il finanziamento pubblico ai partiti nel 1993, ma la classe politica, con taroccamenti e camuffamenti li ha trasformati in rimborsi elettorali, fatta la legge trovato l'inganno. Quindi non solo ci stanno rubando dei soldi, ce ne stanno rubando moltissimi!

Francia: ogni cittadino francese contribuisce ai partiti per 1,25 €/anno
Spagna: ogni cittadino spagnolo contribuisce per 2,58 €/anno
Germania: ogni cittadino tedesco contribuisce per 1,61 €/anno
USA: ogni cittadino americano contribuisce per 0,12 €/anno
Italia: ogni cittadino italiano contribuisce per 3,38 €/anno

ZeroPrivilegi: Brugherio c'è!

Giovedi 16 giugno il MoVimento 5 Stelle Brugherio era presente alla conferenza stampa per l'iniziativa di raccolta firme ZeroPrivilegi, volevamo capirne di più.
Il MoVimento 5 Stelle Lombardia promuove il progetto ZEROPRIVILEGI, una legge regionale di iniziativa popolare che prevede un taglio netto ai costi della politica nella nostra regione.

Gli obiettivi del progetto di legge, in sintesi, sono:

1) ridurre i compensi dei consiglieri regionali (indennità mensile e diaria)
2) eliminare il vitalizio oggi spettante al consigliere
3) eliminare l’indennità di fine mandato
4) ridurre e regolamentare in modo più rigoroso e controllabile le spese per gli spostamenti e per le missioni


Stanchi di prendere sempre pesci in faccia, ora scatta l'operazione ZeroPrivilegi

Sabato 25 e domenica 26 giugno scenderemo in piazza a Brugherio con un banchetto per la raccolta firme ZeroPrivilegi. Se siete stanchi di questi stipendi da favola dei nostri consiglieri regionali, e di tutte le altre agevolazioni di cui beneficiano, passate per una firma. Sabato 25 giugno dalle 8.30 alle 13 in via Battisti presso il mercato comunale (davanti al comune) mentre domenica 26 per tutto il giorno in piazza Roma.


Giornata storica, giornata da italiani!

13 giugno 2011, una data che segnerà in modo indelebile la storia dell'Italia e la vita di tutti noi onesti cittadini. Oggi con il raggiungimento del quorum gli italiani hanno detto basta con questi inciuci tra partiti politici e lobby. Oggi abbiamo spazzato per sempre l'incubo peggiore, quello di un futuro con energia nucleare, battaglia che noi a Brugherio abbiamo portato avanti per mesi. Abbiamo votato perchè l'acqua rimanga pubblica. L'acqua che è un bene comune, un bisogno di tutti, non può avere un prezzo, ma sopratutto non può essere gestita da aziende che pensano solo a lucrare sulle spalle degli onesti cittadini. A Brugherio questo deve essere un segnale di partenza per tutti. Ben il 56,67% ha detto 4 volte "SI" contro legittimo impedimento, al mantenimento dell'acqua pubblica e no all'energia nucleare.


ZeroPrivilegi: il video

Gli amici del MoVimento 5 Stelle di Monza hanno realizzato il seguente video sull'iniziativa ZEROPRIVILEGI:


Guardiamo il video ma soprattutto andiamo a firmare!
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure!

Serata Borsellino: abbiamo il patrocinio del comune

Con immenso piacere comunichiamo che il Comune di Brugherio ci ha concesso il patrocinio per la serata Borsellino del prossimo 7 ottobre.


Maggiori dettagli nella nostra pagina delle iniziative.

Ringraziamo pertanto l'amministrazione comunale ed invitiamo tutti a partecipare numerosi all'evento.

Progetto Decathlon, la Regione dice no!

Se fosse una partita di calcio il risultato del primo tempo sarebbe 1 a 0 per quanti dicono "No Decathlon" e il sindaco Ronchi. Infatti l'unico a volere il "Parco della forma" è proprio il sindaco ormai rimasto solo a difendere il progetto. 


Nucleare, sì al referendum

Gli italiani potranno esprimersi sul quesito referendario nel weekend del 12-13 giugno. La Corte di Cassazione ha infatti accolto l'istanza presentata dall'Italia dei Valori che chiede di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel decreto Omnibus: quindi la richiesta di abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla precedente legge si applicherà alle nuove norme sulla produzione di energia nucleare.

Inutile la truffa del governo. La Corte di Cassazione ha deciso: all’interno della tornata referendaria del 12 e 13 giugno ci sarà anche il quesito che chiede di bloccare per sempre i piani nucleari del governo. Nonostante la fiducia posta al decreto Omnibus, con cui il governo ha fatto marcia indietro rispetto alla decisione di costruire nuove centrali, il collegio – composto da 17 giudici e presieduto da Antonino Elefante - ha accolto l’istanza presentata dall’Idv. L’opposizione chiedeva di votare le nuove norme appena inserite nel decreto. Insomma, al posto del vecchio quesito, agli italiani sarà chiesto di esprimersi sulle leggi appena varate dal Parlamento che congelano per 12 mesi il programma governativo per tornare all’energia prodotta dall’atomo. E, intanto, dall’Autorità garante per le Comunicazioni è arrivato il richiamo alla tv di Stato affinché collochi i messaggi autogestiti sulla tornata in fasce orarie di maggior ascolto.