Oggi l'Italia è libera?

Oggi, 25 aprile si celebra l'anniversario della liberazione dal nazifascismo. Per combattere il dominio nazifascista si era organizzata la Resistenza formata dai Partigiani. Questi erano uomini, donne, giovani, anziani, militari, persone di diversi ceti sociali, diverse idee politiche e religiose, ma avevano in comune la volontà di lottare per ottenere la Democrazia, l'uguaglianza e il rispetto della libertà individualità in patria.
Il 25 aprile 1945 i Partigiani, entrano vittoriosi nelle principali città italiane. Mettendo finalmente fine al tragico periodo di lutto e rovine e dando al via il processo di liberazione dell'Italia dall'oppressione fascista.

Ma oggi possiamo considerare davvero libera e democratica l'italia, dove non esiste sovranità popolare, dove i parlamentari vengono eletti da pochi segretari di partito.
Dove l'informazione è in mano ai poteri forti, giornalisti schiavi di padroni, e testate giornalistiche letteralmente date in mano ai partiti politici solo con lo scopo di farsi propaganda.
Paese senza una sovranità territoriale, quante basi americane abbiamo sulla nostra terra?
Abbiamo perso anche la sovranità economica, siamo in mano alle decisioni dell'Europa.
Noi non possiamo decidere più nulla! 
Tantissimi italiani hanno perso il loro posto di lavoro, moltissime persone stanno ancora lottando coi denti per mantenere il lavoro di una vita.
Quante azienda hanno fatto i bagagli e hanno delocalizzato il lavoro all'estero?
Siamo in un paese dove un'operaio guadagna 1.100 euro al mese e un politico prende 31 mila euro mensili solamente di pensione.
Tutto questo è assurdo, tutto questo deve finire!
Dobbiamo tutti quanti rimboccarci le maniche, aiutarci l'un l'altro e lottare per riprenderci la nostra amata Italia come fecero i nostri nonni.
Scendiamo in piazza, combattiamo non con la violenza, ma con l'intelligenza. Non dobbiamo darla vinta a loro accusandoci di essere dei violenti.
Riprendiamoci quello che ci hanno portato via. Solo noi cittadini possiamo dare una svolta a questo periodo buio della storia italiana.
Mettiamoci tutti in gioco e riprendiamoci insieme questo Paese!
Ricordiamoci quello che diceva un grande uomo come Paolo Borsellino "la rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa in cabina elettorale, con una matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello".
Buon 25 aprile a tutte le persone oneste.
Viva l'Italia, viva gli Italiani!

5 commenti:

  1. non c'erano i cittadini ma i partiti , ogni partito con la sua verità ma non il vero
    mia nonna diceva:
    son passati i repubblichini (rep. di Salò) ci hanno portato via il maiale
    son passati i partigiani si son presi le verze
    e la casseoula è andata in fanteria.
    tutti gli statali e simili del ventennio caduto il fascismo sono diventati tutti democratici cristiani o non , ma tutti rimasti al loro posto.
    italiani famosi per saltare sul carro del vincitore. altro che salti della quaglia.
    indagate sul passato dei 150 anni e capirete molte cose, sopratutto se saprete cpme si è arrivati alla unità. un come molto ma molto diverso da come ce lo raccontano libri tv politici e compagnia cantando. un esempio: le 5 gg di milano, ci sono state più fucilate tra lombardi e piemontesi che contro radetsky, perchè i lombardi sparavano ai piemontesi?
    indagate, mettete in pratica le parole del sommo poeta: fatti non foste per viver come bruti ma.............. la conoscenza è tutto.
    BATTISTA IL CALVINISTA

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  2. E SI, I NONNI
    SE USCISSERO DALLE TOMBE I NOSTRI NONNI AVREBBERO GIA' FATTO UNA RIVOLTA CONTRO IL SISTEMA CHE VIGE IN QUESTO PAESE DOVE LO STATO E' IL PRIMO E PEGGIOR NEMICO DEL CITTADINO A NOI CI MANCANO LE PALLE. MA NON SIETE STUFI DEI CIARLATANI AL COMANDO DELLA NAVE ALLA DERIVA?
    Vi ricordate la notte del 31.12.2001?
    abbiamo fatto festa per l'arrivo dell'euro
    Il P A C

    P rodi
    A mato richiamato ora da HERR MONTI
    C iampi

    a reti tv unificate hanno detto:
    l'euro salverà l'itaglia dal debito pubblico anzi lo azzererà
    le famiglie italiane avranno più benessere e un futuro migliore
    siamo col culo a terra senza soldi senza lavoro e col mutuo da pagare.
    perchè i peggiori salgono sempre in cattedra?
    attendo risposte serie
    Armin

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  3. e si, i nostri nonni visto l'andazzo avrebbero già fatto la secessione da questo paese che mai sarà nazione (lo scrisse anche ANTONIO GRAMSCI che l'italia non potrà mai essere una nazione) perchè la cultura imperante è lo statalismo odiato anche da LUIGI EINAUDI, SI LO STATO CHE SECONDO LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI DEVE RISOLVERE I LORO PROBLEMI si dalla culla alla tomba. un grande disse: non chiederti quello che lo stato può fare per te ma quello che tu puoi fare per lo stato. vangelo di vita quotidiana.
    un altro disse : lo stato è quella grande finzione dietro la quale tutti quanti vogliono vivere sulle spalle di tutti quanti.
    siamo una finta nazione.
    ARMIN

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  4. se tu prendi 1000 euro al mese nette sai quanto costi effettivamente alla tua azienda?
    ti dico quasi 2700 euro la differenza chi la intasca?
    in germania a fronte di un costo di 2700 il lavoratore ne intascherebbe 1750
    sai perchè? è un paese federale stipendi legati al costo territoriale della vita cioè del LAND. NON HANNO ROMA IMPERIALE DA MANTENERE. E SI CHE HANNO AVUTO LAGERMANIA DELL'EST.
    FATE UN ESAME DI QUANTO COSTA LA MARCHETTA DA BOLLO ITALIANA (il sistema burocratico)
    p.s. i 950 euro comprendono tasse e contributi pensionistici, in più hanno una seria politica della casa a costi civili.
    commissari teutonici subito
    Giovanna

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  5. secondo me è un discorso generalizzabile a tutta la gestione infrastrutturale italiana... non è Roma ma tutto dal Comune al Parlamento: bisogna rimboccarsi le maniche e eliminare i buchi (ladri, imbroglioni, mafiosi, ...) che fanno disperdere le risorse

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