Oggi pomeriggio abbiamo fatto visita ai lavoratori di Trenitalia in presidio presso il "binario 21" nella Stazione Centrale di Milano.
E' stato un momento di rabbia mista a commozione ma anche con quella voglia di spaccare tutto per ricominciare da capo. Abbiamo conosciuto Carmine, Oliviero e Giuseppe, tre lavoratori che da quasi 30 giorni vivono su una torre in segno di protesta, con cui abbiamo simpaticamente scambiato due chiacchiere dalla banchina, dandogli il nostro appoggio alla loro battaglia.
Una protesta contro la soppressione dei treni a lunga percorrenza che costerà il posto di lavoro a centinaia di lavoratori, loro compresi.
La cosa che ci ha colpito maggiormente, è stata la solidarietà di tutti i colleghi piloti che uscivano ed entravano in Stazione Centrale con il treno. Nessuno ha fatto mancare un saluto con il classico fischio del treno, in gesto di saluto e di sostegno alla lotta. Gli unici che non salutavano i colleghi purtroppo, e va detto, erano i piloti dei treni Frecciarossa.
Da cittadini lavoratori e operai siamo molto vicini a tutti i dipendenti che fanno presidio presso il binario 21. Siamo vicini alle loro famiglie e siamo con loro nella battaglia.
Chi è di Milano vada a trovare i ragazzi in presidio, è un dovere che abbiamo nei loro confronti, perchè questi lavoratori stanno lottando anche per tutti noi.
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