Rifiuti Zero, non Zero Rifiuti!

Brugherio, come molti altri comuni italiani, ha intrapreso alla fine del 2013 il cammino verso Rifiuti Zero, grazie a una mozione proposta dal Movimento Cinque Stelle, votata all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale ha deciso di istituire una Commissione Temporanea perché vi fosse uno studio che portasse in sei mesi ad avere un percorso da intraprendere per far aderire, non solo a parole, il nostro comune a Rifiuti Zero.
Il lavoro in Commissione è stato difficile a causa del fatto che 1/3 del tempo a disposizione è stato “bruciato” dalla scarsa partecipazione di alcuni Commissari e dalla scarsa preparazione di altri, che si presentavano alle riunioni senza aver letto il materiale consegnato!


Nonostante le difficoltà abbiamo lavorato molto, grazie al supporto di amici come Enzo Favoino, abbiamo studiato i dati della raccolta su Brugherio, abbiamo studiato come portare Rifiuti Zero a Brugherio e abbiamo cercato di capire quali iniziative potevano essere intraprese o quali azioni già in corso d’opera avevano bisogno di più energia.

Il risultato è seguente:

  • Il sacchetto tipo che le famiglie  brugheresi producono è così composto:




Dove le componenti rosse sono rifiuto e le componenti verdi sono risorse.

  • Brugherio ricava dalle risorse presente nei sacchetti circa 240.000 euro e spende dai rifiuti  prodotti poco meno di 895.000 euro:


Ci si può accontentare? La risposta è ovviamente NO!

E’ vero Brugherio, paragonata alla media italiana, ha un discreto atteggiamento verso la raccolta differenziata, ma parlare nel 2014 di raccolta differenziata è ormai “vecchio”!
Il percorso per la gestione dei rifiuti, partito negli anni novanta con Bellusco, ha sorpassato il concetto di raccolta differenziata, si è passati infatti al concetto di “Riduzione Rifiuto Residuo Urbano”, ovvero: non basta più separare una buona parte dei rifiuti, è indispensabile ridurre sempre più lo scarto di materiale non recuperabile, e c’e’ solo  un modo per arrivarci: RIFIUTI ZERO
Qualcuno giocando con le parole parla di utopia e che è una presa in giro dire che Brugherio possa produrre zero rifiuti…

Infatti Brugherio deve essere Rifiuti Zero, non zero rifiuti!

Può sembrare banale ma invertendo le parole non si ottiene lo stesso risultato!
Chi parlando di zero rifiuti si trincera dietro un concetto che ovviamente è irraggiungibile, almeno ora: non produrre rifiuti.
Invece chi spinge per Rifiuti Zero spinge per la promozione di una politica volta ad aprire un dibattito sui rifiuti prodotti nella comunità, dando spazio ad ogni contributo che possa migliorare l’informazione dei cittadini, affinché il rifiuto possa essere recuperato evitando con ogni mezzo la sua distruzione mediante discariche o incenerimento. Il problema dei rifiuti non può essere risolto con gli stessi schemi che li hanno prodotti, ma con nuove idee e con la crescita culturale delle persone.
Dobbiamo invertire la tendenza a distruggere le risorse che aumenta l’inquinamento ambientale.
L’obiettivo è ridurre al minimo le quantità dei rifiuti prodotti non riciclabili.
Rifiuti Zero propone:
  • La RD domiciliare
  • Le pratiche di riduzione nella responsabilità della Comunità
  • La tariffazione puntuale
  • L’analisi del rifiuto residuo (RUR)
  • L’individuazione di spazi di azione per l’ulteriore miglioramento del sistema, e il feedback alla responsabilità industriale
Rifiuti Zero promuove le 5 R:


Su Brugherio abbiamo ancora tanto da fare, se veramente vogliamo essere un comune virtuoso dovremmo smettere di parlare di rifiuti e iniziare seriamente a parlare di risorse, perché nei sacchetti raccolti abbiamo tante risorse che potrebbero anche offrire nuovi posti di lavoro! Ma per fare tutto ciò è indispensabile passare alla Tariffa Puntuale. Infatti gli studi condivisi in Commissione hanno evidenziato che senza tariffa puntuale difficilmente Brugherio potrà gestire meglio i propri rifiuti, dalla seguente immagine si evidenzia quali obiettivi si possono raggiungere con una gestione dei rifiuti piuttosto che un’altra:

Ma la Tariffa Puntuale non è una meta, ma un cammino! Speriamo che questo l’Amministrazione l’abbia capito, non si tratta semplicemente di distribuire sacchetti, ma di:

  •    Riprogettare l’organizzazione degli eventi in Brugherio con regolamenti per eco-feste, eco-sagre
  •     Insistere ulteriormente per l’utilizzo dell’acqua dal rubinetto
  •     Sensibilizzazione adulti sugli effetti della corretta gestione dei rifiuti
  •     Sensibilizzazione ulteriormente i ragazzi, il futuro della nostra comunità
  •     Sponsorizzare eventi ludici: si può imparare molto facendo giochi!
  •     Promuovere pannolini riutilizzabili (1/3 dei rifiuti prodotti in un “comune riciclone” è dato da loro!)
  •      Promuovere ulteriormente negozi eco / eco-dispense
  •      Promuovere ulteriormente per progetti su scuole
  •      Interventi su uffici pubblici per la riduzione dell’utilizzo della carta e della plastica.
Tutto questo è un cammino che un’Amministrazione dovrebbe fare supportata da una Commissione Tecnica che coinvolga di volta in volta i vari Assessori, Uffici Comunali, Consiglio Comunale con un progetto serio e strutturato.

Abbiamo lavorato tanto e tanto vorremmo ancora fare, speriamo che l’Amministrazione non si accontenti… e ci utilizzi come risorse!

Nessun commento:

Posta un commento