#23Maggio1992: difendiamo i nostri ricordi dall'oblio della memoria

Esattamente 22 anni fa, il 23 Maggio 1992, nei pressi dell'uscita di Capaci dell'autostrada A29 alle ore 17:55 un attentato dinamitardo di stampo mafioso toglie la vita al Giudice antimafia più in vista in quel periodo, Giovanni Falcone, oltre che alla moglie Francesca Morvillo ed ai ragazzi della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Rimangono coinvolte altre 23 persone, che sopravvivono. 



Si era nel periodo nero dello stragismo mafioso di Cosa Nostra: i Corleonesi sanguinari guidati da Riina e Provenzano proseguirono con gli attentati dinamitardi, colpendo tra l'altro anche il giudice che sostituì materialmente Giovanni Falcone, ossia l'amico Paolo Borsellino
La stagione delle "bombe" mafiose cessò improvvisamente verso la fine 1993, periodo corrispondente al periodo clou della cosiddetta "trattativa stato-mafia", che vide il coinvolgimento di personalità politiche di spicco tra le quali il Ministro dell'Interno di allora Mancino.  

Troppe sono ancora le ombre che avvolgono quelle stragi e l'operato della nostra classe dirigente di allora.

Nell'attesa che la verità venga finalmente a galla, non possiamo far altro che ricordare le persone che hanno dato la vita per il bene dell'Italia, difendendo gli avvenimenti storici ed i nostri ricordi dall'oblio della memoria.

Non vogliamo strumentalizzare questi ricordi ma un cenno all'operato dell'attuale governo e parlamento va fatto, ovvero il vergognoso regalo fatto alla mafia, con l'abbassamento delle pene contenute nel nuovo 416 ter. Regalo doveroso da parte del PD che governa con Berlusconi ("Mangano eroe") e Alfano (fondatore del Nuovo Centro Detenuti).

Questa la dichiarazione che Salvatore Borsellino ed il Movimento delle Agende Rosse hanno rilasciato ai portavoce del Movimento 5 Stelle sul 416 ter.
"Abbiamo accolto con entusiasmo le modifiche proposte da Riparte il Futuro e siamo d'accordo con loro sul fatto che è importante far entrare in vigore prima della prossima campagna elettorale per le elezioni europee e soprattutto amministrative il nuovo 416 ter, che inserisce finalmente, dopo una lunghissima attesa, le parole "altra utilità" nella definizione del voto di scambio politico-mafioso. Non capiamo perché bisogna fare un regalo ai politici collusi con la mafia e ai mafiosi che intendono aiutarli, abbassando la pena. Non capiamo perché rendere ancora più conveniente per lo Stato deviato trattare con la mafia".
Il Movimento 5 Stelle di Brugherio, il 7 ottobre 2011 organizzò un evento-incontro proprio con Salvatore Borsellino. Una serata che fu apprezzata da molti Brugheresi che riempirono l'auditorum e che si svolse attorno al tema della presenza delle organizzazioni mafiose al nord, dalle stragi del '92 fino alle più recenti infiltrazioni della 'ndrangheta in Brianza e nel Milanese. Una serata toccante e commovente, di cui tutti noi custodiamo un bellissimo ricordo.


Ricordiamo tutte le vittime della strage di Capaci con questa frase di Giovanni Falcone: "La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni."


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